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Come realizzare un pozzo in giardino

Come realizzare un pozzo in giardino

Hai un giardino o un orto e vuoi che siano irrigati bene e abbondantemente? Non puoi utilizzare l’acqua dell’acquedotto, perché, talvolta, inoltre, le tubazioni non arrivano neanche in tutte le aree di giardini e campagne?

Costruzione di un pozzo per l'approvvigionamento idrico

Se non ci sono tubazioni sotterranee esterne e hai necessità dell’acqua per irrigare e dedicarti al giardinaggio, puoi pensare di costruire un pozzo, se, ovviamente, l’area in cui lo vuoi creare ha le caratteristiche che permettono questa soluzione.

Oltretutto, alcuni regolamenti comunali vietano l’utilizzo dell’acqua potabile per usi quali l’irrigazione di giardini, orti e simili, quindi costruire un pozzo potrebbe essere davvero l’unica possibilità.

Costruire un pozzo comporta un costo iniziale, ma nel lungo termine permette di ricavare acqua senza…quindi può valerne davvero la pena…

I permessi per costruire un pozzo

Per prima cosa, devi informarti su eventuali regolamenti comunali riguardo ai permessi per la perforazione del terreno e la costruzione di pozzi, per essere sicuri di fare tutto a norma di legge. Costruire un pozzo abusivo non è mai una scelta giusta ed è molto pericoloso!

Ci si può affidare direttamente ad una ditta specializzata in realizzazione di pozzi, che si occuperà anche di tutta la parte burocratica.

Come scegliere il punto in cui costruire il pozzo

L’acqua che utilizziamo proviene dalle falde acquifere del sottosuolo, perciò per costruire il pozzo in un giardino servirà capire il percorso che compie l’acqua e in quale punto preciso dovranno essere fatti i lavori per avere acqua in quantità.

Per cercare l’acqua nel sottosuolo e capire il punto preciso dove costruire un pozzo per il nostro giardino abbiamo due opzioni: la prima è chiamare una ditta specializzata che, tramite analisi con macchinari specifici, individua il punto in cui effettuare lo scavo.

La seconda opzione, molto diffusa in alcuni luoghi particolarmente attaccati alla tradizione, è quella di affidarsi alla “rabdomanzia“, una pratica molto antica usata dai nostri nonni per individuare l’acqua sotto il terreno, con il solo uso di legnetti a forma di Y.

Inutile dirvi che noi vi consigliamo ovviamente di rivolgerti agli esperti, per non rischiare di sbagliare punto dello scavo, che si rivelerebbe un bel problema!

Tipi di pozzo che si possono costruire

Una volta individuato il punto dove è opportuno realizzare il pozzo, si deve capire il tipo di pozzo che è possibile realizzare. Vediamo le tipologie principali, che troviamo più spesso nel nostro Paese.

Pozzo scavato

Rientrano in questa categoria i pozzi poco profondi che vengono costruiti utilizzando strumenti molto semplici, talvolta ricorrendo anche al fai-da-te. Ovviamente, ciò è possibile grazie alla facilità di accesso all'acqua: infatti, il pozzo scavato è la soluzione ideale quando la falda freatica è molto vicina alla superficie. In ogni caso, l'acqua a disposizione non è in pressione, aspetto da considerare ai fini del suo impiego.

Waterput

Pozzo trivellato

Si tratta di un pozzo realizzato per mezzo di trivelle a rotazione, che possono essere manuali o azionate a forza motrice. In questo caso, ci troviamo di fronte a pozzi profondi e molto stretti, che consistono essenzialmente in una cavità nel sottosuolo. Questa tecnica è utilizzata quando la falda acquifera si trova a una notevole profondità. Talvolta, si può trattare di pozzo artesiano o semi-artesiano.

Pozzo artesiano

Questo tipo di pozzo si può realizzare quando l'acqua sotterranea di una falda artesiana ha naturalmente una pressione tale da affiorare in superficie. Talvolta, la forza è sufficiente non per raggiungere il suolo, ma per risalire fino a un livello tale da permettere di attingere all'acqua a poca profondità, in maniera molto comoda. In questo caso, parliamo di pozzo semi-artesiano. In base all'ubicazione, questi pozzi possono essere non molto profondi e variano di diametro.

Come scegliere il tipo di pozzo

Al di là delle tecniche di costruzione, non c'è molto da scegliere. Ossia, il tipo di pozzo da realizzare si deciderà in base alle caratteristiche idrogeologiche del luogo.

Come mostra questa immagine, le ipotesi più frequenti sono quelle del pozzo freatico e del pozzo artesiano o semi-artesiano. Ma c'è chi ha la fortuna di trovarsi in una zona di risorgive, e non ha bisogno di grandi scavi per attingere all'acqua. Oppure, al contrario, può richiedersi la perforazione con trivella.

Gli scavi per la costruzione del pozzo

Gli scavi necessari per la costruzione di un pozzo consistono nella trivellazione e nel posizionamento di pali nel terreno, che siano in grado di raggiungere l’acqua delle falde sottostanti al terreno. È quindi necessario trivellare il terreno, sino ad una profondità già nota a priori dagli studi che la ditta effettua prima dello scavo e che è necessaria a raggiungere la falda acquifera.

Dopodiché, si passa alla posa dell'impianto di estrazione dell'acqua, che può variare a seconda della tipologia di pozzo. La proceduta di realizzazione del pozzo si conclude infine con il suo isolamento nella zona del buco, con materiali quali stucco, calcestruzzo o acciaio, e alla sigillatura dell’apertura superiore del pozzo.


Come estrarre l'acqua dal pozzo: le elettropompe

A esclusione del pozzo artesiano puro, in tutti gli altri casi l'acqua della falda non arriva in superficie e non è a pressione. Quindi, come si arriva a prelevarla? Chiaramente non servono più cordicella e secchio.

La soluzione si chiama pompa per pozzo. Si tratta di un'elettropompa concepita per estrarre l'acqua a diverse profondità, e renderla disponibile con un flusso e pressione tali da consentirne l'utilizzo o per l'irrigazione, oppure negli impianti domestici. Con un impianto di trattamento delle acque si può addirittura usare come acqua potabile, nei casi in cui sia possibile.

Tipologie di pompe a seconda del pozzo

A seconda del tipo di pozzo, si dovrà scegliere una pompa dalle caratteristiche e prestazioni ideali. Gli utilizzi dell'acqua di falda possono essere per giardinaggio, agricoltura, per l'approvvigionamento domestico. Potenzialmente, qualsiasi pompa può assolvere queste funzioni. Ma... bisogna saper scegliere in base al contesto.

Pompa per pozzo poco profondo

Per i pozzi poco profondi, tipo scavati, freatici, e similari, si utilizzano abitualmente delle pompe autoadescanti di superficie: si posizionano a livello del suolo, e pescano l'acqua mediante un tubo fatto calare nel pozzo, fino a immergerlo nel liquido.

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Pompa per pozzo profondo o artesiano

Che si tratti di un pozzo profondo o semi-artesiano, si richiedono elettropompe sommerse adatte a pozzi artesiani; anche se poi bisogna scegliere in base alle dimensioni: profondità dell'acquifero, diametro della cavità, prestazioni necessarie, etc.

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Pompa per pozzo profondo e stretto

Nel caso di pozzi molto profondi e dal diametro ridotto, si opta per le pompe sommerse a siluro, ovvero delle elettropompe verticali totalmente immerse in acqua in grado di adattarsi a cavità strette come quelle del pozzo trivellato e similari.

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Orientarsi nell'offerta non è difficile. Le regole del gioco sono ben note, ed è facile trovare la pompa pozzo adatta anche da soli. Basta sapere che:

  • Se il livello dell'acqua è disponibile a meno di 8-9 metri, allora si può scegliere una pompa di superficie;

  • Se occorre estrarre l'acqua a una profondità superiore ai 9-10 metri (arrivando potenzialmente anche a 100-200 m), allora si dovrà scegliere una pompa da pozzo sommersa.

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