I circolatori sono delle pompe per la circolazione dell’acqua, usati anche in impianti a circuito chiuso (quindi sempre con la stessa acqua circolante), che permettono quindi all’acqua scaldata dalla caldaia di muoversi all’interno dell’impianto, che si tratti di un impianto con pannelli radianti (il riscaldamento a pavimento) o con termosifoni. Solitamente il circolatore si trova all’interno della caldaia.
I circolatori sono indispensabili, tutti in casa ne abbiamo almeno uno, anche se senza saperlo perché è nascosto all’interno della caldaia. Come detto i circolatori si chiamano così proprio perché fanno “circolare” l’acqua, che si tratti di un impianto chiuso (il riscaldamento) o aperto (l’acqua potabile), sono prodotti che non mettono in pressione l’acqua, si limitano a farla circolare. Se sono presenti impianti a pannelli solari per riscaldare l’acqua potabile allora c’è un altro circolatore che fa muovere il liquido (solitamente acqua e glicole) tra il pannello e il serbatoio dell’acqua potabile per scaldarla.
L’offerta è estremamente ampia, le pompe per il ricircolo dell’acqua sono disponibili in una grande varietà di taglie e modelli. La scelta dipende dal modello che si va a sostituire, se l’esigenza è un modello più efficiente va senz’altro scelta una versione elettronica, magari con display per poter impostare i parametri di funzionamento e capirne lo stato a colpo d’occhio.
Esiste una particolare categoria di circolatori, con corpo pompa in bronzo, adatti a far circolare l’acqua potabile calda. Solitamente non vengono installati nelle abitazioni private ma sono sempre presenti negli alberghi, servono per avere a disposizione l’acqua calda subito, senza la necessità di dover aspettare che l’acqua calda arrivi dall’accumulo all’utenza.
I circolatori possono essere usati anche in presenza di caminetti usati per scaldare l’acqua calda, chiamati “termocamini”, per far circolare l’acqua nell’impianto di riscaldamento, come si farebbe con una comune caldaia alimentata a gas.