Cavo con spina (1,8 m)
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Cavo per pressostato
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I cavi di alimentazione portano l’energia elettrica dalla rete alla pompa (che appunto si chiama elettropompa proprio perché è alimentata elettricamente). Le pompe alimentate a 230 V usano cavi “normali” (anche qui dipende da dove va installata la pompa e dalla lunghezza, se bisogna coprire grandi distanze servono sezioni del cavo superiori). Le pompe alimentata a 400 V usano cavi con una sezione e un numero di conduttori interni diversi rispetto alle pompe alimentate in monofase.
Alcuni modelli di pompe, quelle per uso “domestico” vengono quasi sempre fornite con il cavo di alimentazione di serie e spina Schuko (non è lo standard italiano ma ormai si è quasi imposto anche da noi). Esistono perfino stessi modelli di pompa con cavi di alimentazione di lunghezza diversa pre-installati. Se invece si tratta di una pompa sommersa quasi sempre il cavo va acquistato a parte, perché ogni pozzo/vasca/cisterna/serbatoio avrà necessità di lunghezze dei cavi diverse.
La prima discriminate è data dall’alimentazione della pompa, se monofase (230 V) o trifase (400 V). Poi se il cavo deve terminare con una spina o con i connettori. Poi quanto lungo deve essere e che potenza deve supportare (quanti W consuma la pompa). Questi parametri messi insieme permettono di trovare il cavo giusto per la propria installazione.