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Pronti, attenti … splash! Consigli per una rapida manutenzione della piscina in primavera

Pronti, attenti … splash!
Categorie: piscina

Hai i bimbi che scalpitano a bordo vasca ma la tua piscina non è ancora agibile? Non ti aspettavi che questo bel caldino arrivasse così d’improvviso ed invece eccolo qui, ma la tua piscina è sopita sotto il telo invernale e piuttosto simile ad uno stagno.

Ecco allora alcuni consigli per una manutenzione primaverile particolarmente rapida.

Aspira l’acqua velocemente dal telone copri piscina

Usa una pompa svuota teloni per aspirare rapidamente l’acqua che ristagna sopra il telo protettivo della tua piscina e ricordati di riporlo con cura. Ti consiglio la Eurocover di DAB perché maneggevole e leggera, in grado di lavorare bene anche se la superficie non è perfettamente orizzontale. E’ dotata di un cavo di alimentazione lungo 10 metri, con spina già integrata e nella maggior parte dei casi non richiede prolunghe che, tra l’altro, potrebbero risultare pericolose. Puoi usare Eurocover per tutta la stagione in cui la piscina rimane coperta, per aspirare l’acqua piovana che si deposita sul telone e mantenerlo in buono stato. 

Pulizia! Con un trattamento chimico shock

Rimosso il telo protettivo, eccoci all’acqua. Anche se sarebbe consigliato svuotare almeno il 30 o 40 percento dell’acqua per agevolare la pulizia e ripristinare con quella pulita, per essere rapidi si può optare per una soluzione che non richieda lo svuotamento. Con il dicloro, prodotto chimico a base di cloro in polvere a dissoluzione immediata, si ha un trattamento chimico shock che fa depositare le sostanze organiche presenti nell’acqua, così poi le potrai raccogliere sul fondo aspirandole con una pompa esterna.

Controlla i parametri dell’acqua, senza metterci una vita!

A questo punto pensiamo al pH. Il pH ottimale deve essere compreso tra 7,2 e 7,6 per garantire una disinfezione efficace e nessun problema per i bagnanti. Dotati di un pool tester digitale, meglio se collegato direttamente al tuo smartphone: galleggiando nell’acqua, questo strumento ti fornisce dati in tempo reale di temperatura, pH, cloro e ti segnala anche le operazioni da fare. Sono passati i tempi in cui ci si improvvisava piccoli chimici con le cartine tornasole. Beata tecnologia che ci semplifica la vita.

Tra l’altro, molti produttori di tester digitali, sostengono che questi strumenti riescono a far risparmiare notevolmente sull’uso dei prodotti chimici: grazie al monitoraggio costante e ai dosaggi esatti, ne servirebbero molti meno.    

Filtrare l’acqua: scegli la pompa che ti assicura una manutenzione veloce

A questo punto, fai passare l’acqua al sistema di filtraggio, comunque dopo aver tolto eventuali impurità con un retino.

Se devi acquistare una nuova pompa per il filtraggio della piscina, scegli quelle dotate di un coperchio trasparente per il filtro così da poter facilmente e, appunto, velocemente, controllare se vi siano residui da asportare.

Il nostro consiglio va verso due pompe da piscina DAB. Se vuoi stare particolarmente attento ai consumi scegli una pompa dotata di inverter perché, in questo modo, la pompa varia i suoi giri in relazione al bisogno, ottimizzando i consumi. La DAB Eswim è l’ideale, ed è tra l’altro dotata di un display di programmazione piuttosto intuitivo. Ha una portata di 42.000 litri all’ora. In alternativa, l’affidabilità di un modello base come la DAB Euroswim, disponibile in una gamma piuttosto ampia di taglie. Entrambe hanno il coperchio del filtro trasparente e rimuovibile, svitandolo a mano senza bisogno di attrezzi. Si controlla a vista, si svita, si asportano i residui. Operazione facile e veloce.

Rimosso il telo, ripulita la piscina, disinfettata e filtrata l’acqua, non ti resta che installare tutti i componenti, scalette e trampolini.

Bimbi, allacciate i braccioli!

Hai dubbi su quale sia la pompa da piscina più adatta alle tue esigenze? Scrivici qui.